COMUNICATO STAMPA
VARESE, 30 MAGGIO 2005 – Tutto è
pronto per la Giornata del pane,
iniziativa di sensibilizzazione promossa
dalle nostre associazioni con il
patrocinio della Provincia di Varese.
COSA ACCADRA’ A BETANIA Mercoledì 1 giugno cento donne
israeliane e palestinesi, guidate da
Angelica Calò Livné e Samar Sahhar,
faranno il pane insieme. Alle dodici
arriverà la gente e le donne inizieranno
la festa, con l’aiuto di due bimbi, uno
israeliano e uno palestinese che
libereranno le colombe in segno di pace.
Un pezzo di Italia sarà a Betania, con
il sostegno di diversi Comuni e Province
e l’intervento dell’europarlamentare
Mario Mauro. Alla una toccherà ai
ragazzi del teatro Arcobaleno – ebrei,
musulmani e cristiani che anche nel
Varesotto hanno portato il loro
messaggio di pace con Angelica Calò lo
scorso aprile – mettere in scena lo
spettacolo “Beresheet”. Seguirà lo
scambio dei doni: frutta da Israele e
olive dalla Palestina. Quindi la grande
festa del pane, scandita dalla musica e
dalle danze.
COSA ACCADRA’ IN ITALIA L’iniziativa è stata sostenuta dal
Parlamento europeo, come da molte
località italiane. A Roma i fornai
offriranno il pane per strada, ma tante
sono le città che si sono mosse, tra cui
Parma e Piacenza. Nel Varesotto,
l’offerta del pane mercoledì avverrà a
Busto Arsizio, dalle ore 9 alle 12.30 in
piazza Santa Maria, seguirà una visita
alla Società San Vincenzo in via Pozzi 7
(dopo le 15) per portare pane e altri
generi di prima necessità alle famiglie
bisognose assistite dai volontari
bustesi. Ci è sembrato importante, anche
dal punto di vista simbolico, promuovere
questa visita, perché la San Vincenzo
sta terminando una casa per donne in
difficoltà, simile a quella che Samar ha
realizzato. Anzi, Samar scriverà un
messaggio alla San Vincenzo, come segno
di amicizia e di unione per l’importante
impegno condiviso. Tuttavia, ovunque sarà possibile aiutare
l’evento e soprattutto ciò che ne
seguirà: questo è infatti solo uno dei
progetti che la Fondazione promuove.
L’obiettivo è fare le cose insieme,
superando così le barriere più difficili:
la diffidenza e la paura. Come il teatro
Arcobaleno insegna ad amare l’altro non
malgrado la differenza di religione o
culturale, bensì anche per la ricchezza
che le differenze offrono, come un
tesoro di unità fra i popoli, così si
vuole promuovere ogni attività da
portare avanti insieme: fare il pane,
workshop, teatro, ogni occasione è
preziosa. Per questo, ogni associazione, ente,
privato può fare molto, interessandosi
innanzitutto alla voce di questi amici
della pace, conoscendoli anche
attraverso i siti www.masksoff.org e
www.breadfopeace.org. Si può versare un
contributo presso C/C Bank Hapolaim in
Israele, codice Swift POALILIT intestato
a Beresheet LeShalom,AG574 HaPalmach
Branch – Gerusalemme N. C/C 217037.
L’associazione Italia Israele di Varese
è altresì a disposizione per ogni
ulteriore informazione (italiaisraele_va@yahoo.it,
oppure attraverso i numeri 3472574757,
3472914992).
I TESTIMONIAL NEL VARESOTTO Per promuovere l’iniziativa di
sensibilizzazione e gemellaggio con
Betania, abbiamo anche contattato
rappresentanti delle istituzioni e della
società civile, chiedendo loro di
aderire a un Comitato di testimonial. Di
persone ciò che testimonino il loro
apprezzamento per questo gesto delle
donne, promosso da Angelica Calò Livné e
Samar Sahhar, e per gli eventi di
sensibilizzazione organizzati nel
territorio. Siamo lieti che molti
abbiano risposto all’appello, al di là
di ogni schieramento o appartenenza. E’
un gruppo aperto: ognuno è ben accetto
tra gli amici della pace vera, costruita
con gesti concreti dalla gente, ogni
giorno.
Ecco chi
sono i testimonial: Francesco Enrico
Speroni, europarlamentare; Antonio
Tomassini, senatore; Luca Volontè,
deputato; Massimo Buscemi, assessore
regionale; Attilio Fontana, presidente
del consiglio regionale; Giuseppe
Adamoli, consigliere regioanle; Raffaele
Cattaneo, consigliere regionale; Luca
Ferrazzi, consigliere regionale; Stefano
Tosi, consigliere regionale, Paolo
Valentini Puccitelli, consigliere
regionale; Marco Reguzzoni, presidente
della Provincia di Varese, Luigi Rosa,
sindaco di Busto Arsizio; Nicola Mucci,
sindaco di Gallarate; Pierluigi Gilli,
sindaco di Saronno; Stefano Candiani,
sindaco di Tradate; Maria Grazia Ponti,
sindaco di Castellanza; Giorgio Volpi,
sindaco di Olgiate Olona; Celestino
Cerana, sindaco di Marnate. Le
associazioni o esponenti di altre
istituzioni: Giuseppe Giuliani,
presidente Associazione panificatori
Varese; Romeo Mazzucchelli, presidente
Ascom Busto e zona; Sara Cigada, docente
Università Cattolica del Sacro Cuore;
don Michele Aramini, Liuc; don Luigi
Ferè, rettore collegio Rotondi, Gorla
Minore; Osvaldo Attolini, presidente del
Polo scientifico tecnologico lombardo;
Alberto Armiraglio, presidente Pro
Patria; Società di San Vincenzo de’
Paoli, Consiglio centrale di Busto
Arsizio; Angelo Castiglioni,
Associazione ex deportati; Rudy Collini,
presidente Comitato commercianti centro
cittadino di Busto Arsizio; Sergio
Colombo, Mostre e fiere; Franco
Mazzucchelli, presidente Lega tumori
sezione varesina; Gianni Leoncini,
presidente Federazione italiana sport
croquet; Adiconsum Lombardia.
Ringraziamo Adiconsum Lombardia e il
segretario Angelo Motta, per l’appello
che ha rivolto ai cittadini in vista del
1 giugno: quel giorno, nel comprare il
pane (doppio, visto che il 2 sarà festa,
la gente si ricordi delle coraggiose
donne israeliane e palestinesi, e faccia
un’offerta anche per loro.
Ringraziamo inoltre di cuore
l’Associazione panificatori di Busto
Arsizio e zona: grazie a loro e
all’Ascom potremo portare in piazza
Santa Maria 100 chili di pane da dare
alla gente a offerta libera.
Naturalmente la nostra gratitudine va
anche alla Provincia. Lo scorso aprile,
l’assessore provinciale Roberto Bosco fu
presente allo spettacolo “Beresheet” e
già allora promise che avrebbe dato il
patrocinio alla Giornata del Pane,
quando Angelica l’annunciò. Un impegno
che è stato mantenuto non solo sotto
forma di patrocinio, ma anche come
promozione di contatti e una
disponibilità costante alle esigenze
della Giornata. La richiesta di
patrocinio è stata inoltrata ai Comuni
del Varesotto e segnaliamo la solerzia
di Saronno nel dare risposta positiva:
una sensibilità che speriamo sia
contagiosa.
Tanti gli
amici che stanno aiutando la Fondazione
Beresheet. Vogliamo ringraziare in modo
particolare per la generosità l’Istituto
di vigilanza notturna Gallarate, nella
persona del dottor Angelo Merlo: la
collaborazione e il sostegno offerti
sono stati preziosi.
PIOGGIA DI DISEGNI Ma il mondo è salvato anche dai
ragazzini, ci insegna la storia. Dai
giovani di “Beresheet” e non solo.
L’associazione Italia Israele di Varese
ha lanciato anche l’invito a disegnare
il pane della pace, esempio seguito poi
in tutt’Italia. Da Gerusalemme ci hanno
fatto sapere che avrebbero allestito una
mostra, quindi tanto entusiasmo all’idea
di accogliere anche i disegni degli
amici italiani.
Siamo
felici di constatare che diverse scuole
hanno già raccolto l’appello. Ad esempio,
una pioggia di disegni sta arrivando
dall’istituto comprensivo Cardinal
Branda di Castiglione Olona: un
centinaio di bellissimi messaggi di
amicizia. A Busto Arsizio, si è
mobilitato l’istituto Parini di Borsano,
ma anche alla elementare Pertini i
bambini stanno celebrando questa
giornata con colori e gioia. La scuola
Carducci di Olgiate Olona donerà il cd
sul pane realizzato dai piccoli
alunni.La scuola Parini di Gorla Minore
è ugualmente impegnata nella
preparazione dei disegni. Un grazie anche al liceo Scientifico
“Tosi” di Busto Arsizio, che ha voluto
dedicare uno spazio a questo evento nel
suo giornale.
Aspettiamo
altri gesti da altre scuole, ma
rilanciamo la proposta anche agli
oratori: quest’estate, ragazzi,
ricordatevi anche voi dei vostri
coetanei di Israele e Palestina. Ogni
vostro disegno porterà un sorriso a loro
e alle loro famiglie.
La pace è
contagiosa. Può esserlo. Angelica, Samar
e tutti i nostri amici lo sanno già: lo
stanno vivendo, pur con tutte le
difficoltà, Shalom, Salam.
Per l’associazione
Rossano Belloni Marilena Lualdi |