NEWSLETTER
ITALIA ISRAELE
VARESE ALTO MILANESE
  
per gentile concessione del Sig.
Daniele Belosio
Carissimi
amici siamo lieti di proporre questa
News speciale dedicato alla Giornata del
pane per la pace che ha visto la nostra
Associazione, supportata da tante
persone e istituzioni,
fornire il proprio contributo per
questa nobile iniziativa e che la nostra
impareggiabile Marilena ha
brillantemente coordinato a livello
locale.
Potrete
leggere nei successivi pezzi tutto lo
svolgersi di questa lunga giornata,
partendo dall’appello lanciato da
Angelica, unitamente a Samar, per
arrivare alle varie iniziative rivolte
alle singole persone, al mondo della
Scuola, alle altre Associazioni, alle
Istituzioni con il nostro ringraziamento
finale a tutti per l’ottima riuscita di
questo momento contemporaneo all’altro
che veniva attuato a Betania.
Siamo
contenti perché di queste iniziative
congiunte ne hanno dato notizia anche
alcuni mass media sia di carattere
locale che nazionale, molto bello quello
che la rubrica settimanale di Rai 2
“Sorgenti di vita” ha
dedicato alla iniziativa di
Betania, come pure ne aveva accennato il
TG3 nazionale nell’edizione serale del 1
Giugno. Anche noi nel nostro piccolo
abbiamo avuto la presenza del TG3
regionale che ha fatto un servizio come
pure l’emittente locale Rete55,
senza dimenticare la stampa
locale “La
Prealpina”,
“L’Informazione”.
Abbiamo
voluto sottolineare lo spazio dedicatoci
dai mass media perché riteniamo sia
fondamentale per le nostre associazioni
avere spazio per far sentire la voce di
queste lodevoli e significative
iniziative, ci auguriamo che questa
disponibilità ci sia anche in futuro.
Non da meno
dobbiamo sottolineare il positivo
contributo del mondo della scuola che ha
aderito al nostro appello: l’istituto
comprensivo Cardinal Branda di
Castiglione Olona, a Busto Arsizio, si è
mobilitato l’istituto Parini di Borsano
con le scuole medie e le elementari
Rossi , ma anche
la Pertini . La scuola
Carducci di Olgiate Olona, la scuola
Parini di Gorla
Minore, la scuola elementare di Gemonio,
senza tralasciare la sensibilità
dimostrata dal Liceo Scientifico di
Busto Arsizio.
Sino ad
oggi sono pervenuti circa 500 disegni,
75 dei quali ad oggi sono stati
individuati da una commissione composta
da Angela, Beatrice, Enza, Loredana,
Nadia e Rossano come quelli più
significativi ( anche se è difficile
scegliere quando si sa che tutti sono
stati fatti col cuore), e ancora
arrivano.
Per loro,
per le altre scuole e oratori che anche
durante questa estate vorranno
collaborare all’iniziativa dei disegni
ci sarà un’attestazione ufficiale da
parte della nostra Associazione oltre al
fatto che un certo numero di disegni
verrà inviato a Gerusalemme dove verrà
allestita una mostra per la loro
esposizione, e questo fatto è veramente
un riconoscimento che tocca il cuore a
tutti noi.
Allora
ecco di nuovo il
nostro invito per aderire a questa
iniziativa dei disegni, che continua
ancora fino all’inizio dell’autunno,
alle scuole e
agli oratori: mandateci anche voi dei
disegni.
( per
contattarci Email:
italiaisraele_va@yahoo.it;
tel. 347.2574757-347.2914992)
Fra le note
positive sottolineiamo la sensibilità
subito dimostrata dalla Amministrazione
Provinciale di Varese, nelle persone del
Presidente Marco Reguzzoni e
dell’Assessore Roberto Bosco, che ha
permesso alla nostra iniziativa di avere
il patrocinio dell’Istituzione che
idealmente rappresenta tutti i cittadini
della nostra provincia, ci auguriamo che
questo sostegno continui anche per le
prossime nostre iniziative.
Come pure
ricordiamo
la Città di Saronno,
guidata dal Sindaco Gilli,
che ha voluto esserci vicino
dando a sua volta il patrocinio alla
nostra iniziativa.
Ma tutto
questo senza tralasciare l’importanza
del sostegno che ci hanno dato le
singole persone, i singoli amici che
direttamente o indirettamente ci hanno
sostenuto, compresi i testimonial,
e che, come potrete leggere nei
pezzi finali di questa news, ringraziamo
in modo dettagliato, sperando di non
aver dimenticato nessuno (e in tal caso
a tutti il nostro ringraziamento).
Ora dopo
questo magico momento aspettiamo che
altre buone notizie per Angelica e Samar
possano arrivare con sostegni non solo
morali ma anche economici per il lavoro
che esse fanno per avvicinare i giovani
israeliani e palestinesi in un momento
storico particolarmente difficile per
quella regione.
Ci
auguriamo che il piccolo chicco di grano
della speranza che Angelica e Samar
hanno seminato e che anche noi nel
nostro piccolo abbiamo contribuito ad
annaffiare, possa col tempo crescere
rigoglioso per sfornare sempre di più il
pane della pace.
L’EVENTO:
Finalmente
il 1° Giugno ~ Eccoci in Piazza !


I
sostenitori del Pane per la Pace
da
L’Informazione di Venerdì 10 giugno
2005

per gentile concessione
del Sig.
Daniele Belosio
1° GIUGNO 2005
UNA GIORNATA SPECIALE
TUTTO NASCE
DALLA PROPOSTA DI SAMAR CHE ANGELICA HA
SUBITO ACCOLTO E NELLA QUALE HA
TRASCINATO I NOSTRI CUORI. COSI’
ANGELICA CI SCRIVE:
L’INIZIO
“E il Signore gli apparve presso le
querce di Mamre’, mentre egli era seduto
all’ingresso della tenda nell’ora piu’
calda del giorno. Abramo corse verso la
tenda da Sara e disse ”Presto, prendi
tre sea’ di fior di farina, impastala e
fanne focacce” Uno di essi disse:
Tornero’ da te da qui a un anno e
tua moglie Sara partorira’ un figlio. (Beresheet
18, 1-10)
Quei tre ospiti erano i tre angeli del
signore: Michael che veniva ad
annunciare la nascita di Isacco, Rafael
che veniva a curare Abramo e Sara ormai
vecchi e stanchi e Gavriel che veniva a
portare la parola del Signore nella
citta’ di Sodoma.
Quando la mia amica palestinese Samar ha
lanciato l'idea di una "Giornata del
pane per la pace" nel suo panificio a
Betania ho sentito che non potevo
sottrarmi a questa chiamata!
Il pane! Simbolo di
vita, di speranza, di prosperita', di
accoglienza, e’ desiderio e necessita'
prima degli uomini di qualsiasi cultura.
Ho cominciato a raccontare il
sogno. I primi occhi che si sono accesi
sono stati quelle delle madri. Di madri
di figli soldati, di figli scolari, di
nonne, di coloro che non dormono la
notte e si chiedono cosa si possa fare
per cambiare qualcosa.
Tutte insieme abbiamo partorito
un nuovo progetto per darci speranza a
vicenda: donne israeliane e donne
palestinesi, donne ebree, cristiane e
musulmane si incontreranno e assieme
prepareranno e spezzeranno il pane
frutto della loro opera.
Ci saranno diversi gruppi di lavoro per
le diverse fasi di lavorazione del pane,
per poi condividerlo nello spiazzo
antistante il panificio con musica canti
e forse, per la prima volta in zona
palestinese (e questo e' veramente un
sogno) verra' rappresentato lo
spettacolo del Teatro Arcobaleno "Beresheet".
L'8 febbraio 2005 Arik Sharon e Abu
Mazen si sono stretti la mano a Sharem
El Sheich.
Nel giugno 2005 (dovrebbe essere il 7 ma
la data sarà fissata a giorni, dopo
Pesach), mani palestinesi e mani
israeliane creeranno insieme il primo
pane comune dopo tante sofferenze.
Perche’ le madri sono coloro che danno
la vita. Le madri sono la prima fonte di
alimento dei propri
figli. Perche’ Sara preparo’ il pane che
Abramo offri a quei tre Angeli benedetti
che erano venuti a riferirgli la
promessa del Signore.
Dobbiamo essere pronti. . .
chissa’ che in quel giorno, quei tre
Angeli non passino di li. . .
per curare le ferite di questi due
popoli,
per portare la parola del Signore a chi
ancora si rifiuta di accogliere
la Pace per annunciare la fine di tutte le
sofferenze!
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