IL PANE "DELLA
PACE" IN PIAZZA IN EMILIA-ROMAGNA
(Sesto Potere) - Piacenza - 1 giugno
2005 - Insieme hanno messo le mani
in pasta, si sono imbiancate di farina,
hanno infornato e mangiato il frutto del
loro lavoro. Uno dei riti più antichi,
semplici, quotidiani, dell’umanità:
impastare, cuocere il pane e mangiarlo
intorno a una stessa tavola, si è
trasformato in un evento perché a
realizzarlo sono state cinquanta donne
israeliane e cinquanta palestinesi, che
per iniziativa di due donne coraggiose,
Angelica e Samar, una israeliana e una
palestinese, si sono ritrovate il primo
giugno a Betania, cittadina palestinese
nei pressi di Gerusalemme. L’iniziativa
in Israele è organizzata dalla
Fondazione Bereshit Le’Shalom (Un inizio
per la pace) e dalla “Lazarus Home for
girls” che attraverso l’arte, il teatro
e una pedagogia aperta educano alla
convivenza giovani di culture diverse.
All’iniziativa ha aderito e concesso il
patrocinio anche il Parlamento Europeo
rappresentato a Betania dal
vicepresidente Mario Mauro. In Italia
l’appello a dedicare una giornata al
“pane della pace” è stato raccolto da
molti: in concomitanza con la
manifestazione di Betania, si stanno
svolgendo iniziative di solidarietà
nelle piazze di molte città italiane.
Fra le numerosi partecipazioni si citano
le Province di Parma e di Varese, i
Comuni di Fidenza, Piacenza, Novate
Milanese, Sondrio, Salsomaggiore,
Saronno, Busto Arsizio, e le scuole di
Castelfranco Veneto e Olgiate. Fra le
adesioni già pervenute: Ponte Azzurro,
Proedi Editore, Associazione Italia –
Israele, il Gruppo Martin Buber,
Adiconsum Lombardia, The St. Mary's
Church Kent, England e il CdO di
Gerusalemme, UIL – Tucs. A Roma, su
sollecitazione dell’Associazione Romana
Amici d’Israele è stata la stessa
Confcommercio, tramite l’Assipan,
Associazione Italiana Panificatori di
Confcommercio, in collaborazione con
l’Unione Italiana Panificatori di Roma e
Provincia, a voler promuovere e
organizzare questa manifestazione di
sostegno. Nella Piazza delle Cinque
Scole è stato allestito un gazebo, un
vero e proprio laboratorio di
panificazione completo di macchinari
quali il forno e l’impastatrice. Bambini
e adulti hanno così potuto vedere e
partecipare alla creazione del pane che
ogni giorno consumano nelle loro case.
Il pane della pace è stato offerto a
coloro che sono intervenuti alla
manifestazione. (Sesto Potere)
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